Cuore di Tenebra
Uno spettacolo di Ferai Teatro
Il nuovo spettacolo della compagnia cagliaritana è una vera esperienza. Nello spazio scenico si muovono tre personaggi dalle caratteristiche diverse accomunati da un’esplosione di sentimenti che ne rivela i limiti e le fragilità tutte umane. Come in un colloquio tra amici si passa dalle risate alle lacrime, sulla scia di memorie private che solcano fisicamente e spiritualmente i protagonisti con un orrore quasi banale nella sua tragica quotidianità.
La tematica è quella della violenza, declinata fisicamente ma anche nelle sue infinite sfumature psicologiche, più feroci forse, e che lasciano le cicatrici più visibili e indelebili. Anime profanate, prima che corpi, corpi che divengono involucri da punire, purificare oppure da cui sfuggire estraniandosi.
Infanzie e adolescenze rubate a cui non si può far ritorno, la smania di un rifugio, la ricerca della quiete in qualsiasi modo, il tentativo di riempire vite che inseguono sogni di normalità, stabilità, pace sono le sequenze emozionali che personalmente mi hanno commosso.
Cuore di tenebra si accompagna anche ad una interessante mostra di Sandrino Ulleri che ha fissato su carta con uno stile mutuato dall’infanzia, ma dalla consapevolezza adulta, i concetti chiave proposti da Ferai Teatro. Colori, immagini, rivelazioni si susseguono in modo emozionante e mai banale con belle soluzioni grafiche e pittoriche.
arrevescio 