Tornare a Milano è sempre emozionante, specialmente quando il week end brulica di appuntamenti interessanti e questo lo è: mostra di Kandinsky a Palazzo Reale, serata Black Circus al Black Hole, sfilata Antonio Marras per la settimana della moda, party Isola Marras nell’atelier dello stilista algherese. Il primo appuntamento è con la straordinaria personalità di Kandinsky, pittore dalle mille sfaccettature, sperimentatore, per quanto riguarda le tecniche e i materiali, innovatore per quel che concerne la nascita e lo sviluppo della pittura moderna. Figurativo essenziale e astratto si amalgamano su tela, carta, nelle xilografie, nelle grandi pitture ad olio. Una mostra ben documentata e altrettanto elegantemente allestita. Dopo un veloce pranzo e un altrettanto breve sessione di shopping che definirei “lampo” passeggio fino alle Colonne San Lorenzo dove visito anche la magnifica chiesa. A cena con Matteo (deliziosi tagliolini freschi al tartufo), poi tappa al pub per un drink con amici. Qui conosco Emilia, che verrà con noi alla serata Black Circus al Black Hole. Si ballano i classici della darkwave italiana e straniera ma anche ebm e industrial nella piccola sala adiacente alla pista principale. Il giorno dopo ci raggiunge la designer Laura Frau per andare a vedere la sfilata di uno stilista da me amatissimo: Antonio Marras. Dopo i saluti e le foto di rito prendiamo posto tra ululati di lupi, impalcature industriali e immagini di tormente di neve proiettate sui mega schermi sparsi per la sala. Già dalla prima uscita si capisce che questa collezione è memorabile: i tessuti, i tagli, l’uso del colore fortemente pittorico conferiscono alle modelle l’aria di icone russe o bizantine. Creazioni fortemente ispirate ai colori di Chagall, alle indefinite sfumature di Turner ma anche alla geometria solida di Beuys e alle maioliche. Per maggiori dettagli rimando al mio articolo pubblicato su L’Unione Sarda il 23 febbraio. Dopo la sfilata ancora carichi mangiamo in un ottimo risotorante vegano vicinissimo alla location scelta da Marras. Torno a casa per scrivere il mio articolo immerso nell’ansia di fare presto e bene, alle 19 dobbiamo essere di nuovo da Marras per la festa privata che ha organizzato nel suo atelier targata Isola Marras. L’atmosfera è piacevolissima, tra fotografi, modelli, modelle e amici balliamo anche qui classici del dark e degli anni ’80 grazie a due band femminili e ad una bella selezione musicale, si assaggiano birre sarde artigianali e si progetta per il futuro. Dopo la cena si va al pub con amici, vedo Lina e il Magarotto che ci deliziano con i divertenti preparativi del loro prossimo evento. La mattina dopo, esausto ma motivato, vado all’Hangar Bicocca per la mostra di Micol Assaël “ILIOKATAKINIOMUMASTILOPSARODIMAKOPIOTITA” curata da Andrea Lissoni. Lo spazio è incantevole, la mostra interessante ma presentata stavolta in modo un po’ eccessivo. Mi spiego meglio: è stata preceduta da avvisi di pericolo, rischi per claustrofobici e cardiopatici ma in realtà io la ho trovata quasi rilassante. E’ tardi, dopo un rapido pranzo con i miei genitori, Matteo ed Emilia mi fiondo all’areoporto. Un week end intenso, bellissimo, da ripetere…il mese prossimo!
Le foto sono di proprietà di Matteo Muggianu, Luciano Garofano, Unione Sarda e sono coperte da copyright
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