Cagliari: nei muri soltanto pasticci “Dannosi, serve un movimento” – Le presuntuose dichiarazioni di un illustre sconosciuto

“Cagliari: nei muri soltanto pasticci
dannosi, serve un movimento”
Mario Denotti, esperto di “visual art”: «Ragazzini senza guida, non hanno spazi, in città più pasticci che graffiti, nei muri solo scarabocchi: «Dannosi, manca la qualità» Secondo il disegnatore, che vive a Londra da 15 anni, in città manca un movimento ufficiale del settore che guidi i giovani: «Chiunque abbia esperienza nel campo mi contatti».Cagliari è la città di tags a throw ups. Due termini che alla maggior parte degli abitanti dicono poco o nulla, ma che in realtà hanno a che fare con questi fenomeni in ogni strada in cui vanno. Si tratta delle scritte sui muri che purtroppo sempre di più si vedono nelle vie. Pasticci, senza dubbio. A confermarlo non è uno qualsiasi ma Mario Denotti, 38 anni, un artista cagliaritano di “visual art” che vive a Londra da quindici anni e che gira il mondo occupandosi di tutto ciò che ha a che fare col disegno e la pittura.

IL FENOMENO Denotti qualche settimana fa è tornato in vacanza nella sua città dopo dieci anni. Facendo il viaggio dall’aeroporto a casa sua, ovviamente, l’occhio è caduto sulle pareti delle strade. Deformazione professionale: «È stato uno choc vederle in queste condizioni. Non ho potuto fare a meno di notare la scarsa qualità dei murales/graffiti in giro. Anzi, in realtà sono solo povere realizzazioni di tags e throw ups, che ancora di più rispecchiano e inducono alla depressione generale dei cittadini».

L’IDENTIKIT Minorenni, che non sanno cos’altro fare, senza una guida e soprattutto senza la possibilità di sfogarsi in qualche luogo autorizzato. Ecco l’identikit di chi sporca i muri della città. «Lo fanno per poi vantarsi con gli amici a scuola, durante l’ora di ricreazione – dice Denotti – non sanno come esprimersi, non hanno le capacità tecniche». In un marasma di pasticci, qualche lavoro ben fatto però c’è: «In viale Marconi c’è un murales di ottima qualità – prosegue – poi, raramente, ci sono disegni grezzi ma incoraggianti, messaggi chiari attraverso i quali questi ragazzi chiedono spazi e aiuto».

SENZA GUIDA Un altro problema è la mancanza di artisti competenti che creino un vero e proprio movimento in città: «A Londra ogni quartiere ha una zona dove noi “vecchi” del mestiere lavoriamo e allo stesso tempo facciamo da insegnanti a chi si vuole affacciare a questa arte». A Cagliari, per ora, nulla di tutto questo: «Non solo – prosegue – io, che sono dentro quest’ambiente da tanti anni, non ho mai sentito parlare di cagliaritani che fanno il mio stesso lavoro. Basti pensare che esiste un solo negozio dove vendono bombolette specifiche per il mio mestiere. La maggior parte di coloro che disegnano sui muri magari neanche lo sanno, e comprano qualsiasi prodotto». Per questo lancia un appello: «Chiunque sia competente del mio settore mi contatti, si potrebbe lanciare un movimento cittadino ufficiale, che possa dare una mano a questi ragazzini che senza una guida finiscono per creare solo danni».

POCHI SPAZI Infine, Denotti, mette in risalto anche le responsabilità di chi ha amministrato la città negli ultimi decenni. «A Cagliari non esistono spazi autorizzati per permettere ai ragazzi si sfogarsi ed esprimere le loro qualità – spiega – Si potrebbe partire, per esempio, dai palazzetti e dagli skate park». E perché no, organizzare lavori in occasione di eventi speciali che riguardano la città o un quartiere: «Magari si potrebbero montare dei pannelli dove disegnare graffiti a tema – prosegue Denotti – che poi verrebbero tolti una volta finita l’iniziativa». L’importante è integrare il lavoro con l’ambiente che lo circonda: «Qua invece si va in un luogo qualsiasi e si pasticcia un muro a caso, senza un ragionamento alla base». E soprattutto senza avere i permessi necessari. Imbrattare i muri di edifici pubblici e privati senza autorizzazione, è bene ricordarlo, è un reato.

Piercarlo Cicero

Questo l’articolo che il 30 agosto faceva la sua comparsa nelle pagine di cronaca dell’Unione Sarda. Organizzo mostre e rassegne con artisti a Cagliari da oltre dieci anni, conosco praticamente chiunque tenga un pennello in mano nella mia città eppure non mi sarei mai permesso di rilasciare una simile dichiarazione, figuriamoci se fossi residente all’estero e di conseguenza totalmente ignorante di ciò che accade a Cagliari e in Sardegna. Tengo a precisare che il giornalista Piercarlo Cicero ha raccolto subito la mia indignazione proponendomi un’intervista di replica che però non ha ancora trovato spazio nelle pagine del giornale per via dei fatti di cronaca recente più urgenti. Quindi il mio intervento non vuole assoutamente polemizzare con Cicero, che anzi ringrazio per avere raccolto la mia testimonianza. I fatti stanno cosi: l’artista Denotti, che si autoproclama al top, e di cui invero non ho trovato granchè in internet se non qualche scialbo murale, nel tratto di strada che lo porta dall’areoporto di Elmas a casa sua decide che a Cagliari non ci sono artisti competenti, che i graffiti qui sono solo pasticci e che manca un movimento che in modo didattico insegni a fare street art.

Intanto la street art, clandestina e illegale, non può essere ufficializzata e tantomeno insegnata in un contesto scolastico per la sua stessa natura dissidente. dato che Denotti sostiene di essere al top in questo campo forse ha dimenticato le origini di questa forma d’arte cosi come ha dimenticato che anche nelle principali capitali del mondo i graffiti stanno in periferia e non in città. Le affermazioni presuntuose e leggere sugli artisti sardi e cagliaritani mostra solo come con una dichiarazione polemica si possa facilmente trovare il profetizzato quarto d’ora di pubblicità sui media. Un presunto artista sconosciuto che è andato via da qui torna e siccome è stato a Londra paragona la realtà sarda a quella inglese. Ora non ci vuole il nobel per l’intelligenza per rendersi conto che le due città non possono essere paragonate. Presunzione, ignoranza, ingenuità o furbizia? Forse tutte queste cose insieme.

Egli ignora decine di iniziative tra mostre, rassegne importanti, eventi organizzati di street art e graffiti sia a Cagliari  che a Sassari con l’appoggio delle istituzioni, con ospiti di vero primo piano della scena street, ignora anche il lavoro di diffusione del rispetto al bene pubblico attraverso giornate didattiche e laboratori nei musei, ignora anche che cambiare città se si rimane provinciali non porta a grandi risultati, ma questa è un’altra storia. Cagliari, ma tutta la Sardegna, ha artisti in grado di competere a livello internazionale, ha writers che son stati alla Biennale di Venezia, altri che hanno vinto concorsi istituzionali di grandi levatura con i loro progetti, che hanno superato brillantemente l’Accademia di Brera, che hanno avuto l’onore di dipingere col plauso comunale le piazze delle città di tutta Italia proprio per le loro doti, che collaborano con grandi aziende.

Detto questo non c’è molto altro da aggiungere e l’articolo si commenterebbe da sè, ho ritenuto doveroso replicare in qualche modo come curatore e come conoscitore della realtà e della qualità degli artisti locali, e ci tengo a sottolineare che pur ideando e promuovendo da anni mostre e artisti non mi sarei mai sognato di rilasciare dichiarazioni simili o di autodefinirmi CURATORE a caratteri cubitali perchè l’umiltà e il saper contestualizzare obbligano alla decenza.

Ritengo che la pubblicità personale sia da cercare con i fatti e argomentazioni più consistenti di polemiche superficiali, oltre al fatto che bisognerebbe essere delle personalità riconosciute a livello mondiale o quanto meno nazionale per poter fare dichiarazioni così offensive. Insomma se Renzo Piano dichiara che lo skyline di Cagliari non è granchè potrei anche capirlo, magari non condividerlo, ma per lo meno tenere conto della sua opinione ma se non si è Renzo Piano, o Vittorio Sgarbi, o Philippe Daverio e via dicendo affermazioni così perentorie sanno solo di EGO. Pessimo EGO oltretutto.

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

15 risposte a Cagliari: nei muri soltanto pasticci “Dannosi, serve un movimento” – Le presuntuose dichiarazioni di un illustre sconosciuto

  1. francescamulas ha detto:

    1) abiti da 10 anni a Londra, che cosa pretendi di conoscere dell’arte cagliaritana? E a Londra esiste solo Banksy, o è pieno di pasticci ovunque?
    2) “solo un negozio a Cagliari vende le bombolette” mai sentito parlare di acquisti on line?
    3) “questi ragazzini”.
    Direi che le parole del signor Denotti, che tutti avrete studiato sui libri d’arte contemporanea, si commentano da sole.

  2. LUCIDE ha detto:

    Condividiamo ogni singola tua parola. Grazie Giacomo.

  3. Alegufo ha detto:

    Son pienamente d’accordo con quanto scritto, sulla natura della street art, sugli ottimi artisti del panorama sardo e sui numerosi graffitti o murales di qualità che ci sono in città e dintorni… concordo anche sulla spocchia di Mr. Denotti. Però mi sento anche di aggiungere che non possiamo far finta che in città non ci siano un sacco di pasticci ignobili… quelli cmq andrebbero combattuti.

    • arrevexio ha detto:

      verissimo sono d’accordo. Una cosa è la street art, una cosa i pasticci infatti! Ma qui abbiamo creativi, grafici, pittori e artisti a 360 gradi che sono perfettamente in grado di sbaragliare parecchi concorrenti in tutta Europa!

  4. Antonello ha detto:

    facile facile fare chiacchere da kilometri di distanza….come mai il buon sig.Denotti non viene qui nella Cagliari bella di notte a fare “visual art”?..”Non ho potuto fare a meno di notare la scarsa qualità dei murales/graffiti in giro. Anzi, in realtà sono solo povere realizzazioni di tags e throw ups”……capì…è arrivato la fusione di Cope2 e Tracy 168…
    Rimani li a Londra amico….Questa è Cagliari,city dei graffiti…l’arte la lasciamo agli artisti,ai salotti ben pettinati,agli atelier,alle belle cornici…qui ci vogliono amore,passione e coglioni…facciamo i writers qui….
    ps.quando vuoi 2 o 3 lezioni di throw-ups passa a FL…abbiamo grezzumine,colore e calci nel culo….in 2 parole…SoLo AmOrE

  5. Marjani ha detto:

    IMHO non ha un livello che gli permetta di esprimere valutazioni di merito su altri artisti né nell’ambito della street art né in altro ambito. Cagliari e la sardegna in generale in questo momento stanno esprimendo diverse realtà interessanti e valide

    • arrevexio ha detto:

      lo penso anche io…ma anche se il livello raggiunto fosse considerevole trovo comunque estremamente sgradevole questo tipo di atteggiamento. Frasi – tra le tante perchè in realtà è tutto un delirio di ego- come “chiunque è competente mi contatti” fanno capire veramente quanto poco ci voglia all’essere umano per sentirsi al di sopra degli altri. Insomma…è ridicolo: chi stailisce la competenza lui? dall’alto di che cosa?e poi fa un discorso di “didattica” e dice poi che solo chi è competente deve contattarlo…contradditorio oltre che ridicolo…

  6. Matteo ha detto:

    “Secondo il disegnatore, che vive a Londra da 15 anni, in città manca un movimento ufficiale del settore che guidi i giovani: «Chiunque abbia esperienza nel campo mi contatti». Questo passo dell’intervista mi fa pensare ad un secondo fine… Magari lucrare istituendo una “scuola privata di street art”…

    • arrevexio ha detto:

      non sicuro che lo scopo possa essere questo…mi sembra tutto talmente arrogante e stupido nel suo intervento che non credo ci sia un calcolo ragionato dietro però in effetti non si può mai sapere. Ma alla base di tutto sta che la street art non può essere insegnata in una scuola per sua stessa natura

  7. Mario ha detto:

    Cari ragazzi, mi dispiace tanto sentire come vi siete offesi e sparate lance a piu’ non posso solo per un vostra sentimento di frustrazione!!!! Anziche’ sparare alla ceca e parlare da offesi, le critiche vanno prese per ragionare e agire e migliorarsi; ma sopratutto non c’era nessuna critica in quanto il mio era un appello agli artisti della zona per portarli fuori Dai loro studi e lavorare insieme e sopratutto coinvolgendo I ragazzini per migliorare la situazione dei muri della citta’!!!!! Ma ragazzi ve ne rendete conto della situazione dei muri?!?!? E’ penosissima!!! Ma che figura si fa con I turisti?!?!? Puo’ essere piu’ considerata una critica al comune magari, che non interviene al problema , dando spazi e/o organizzando eventi attinenti ma lasciando I muri imbrattati e motivando Di piu’ chi danneggia solo per un gusto di “wanna be gangster”!!!!! Prima di tutto io lavoro in tutto il mondo con l’arte sia con mostre in gallerie che con la street art e non ho bisogno di pubblicita’ Di certo all’unione sarda! E state tranquilli che per essere dove Sono mi son fatto (e mi faccio sempre di piu’) il mazzo e lontano da Casa di mamma (che a noi Italiani piace tanto vero?!)…….
    Qua a Londra come nelle altre metropoli dove lavoro ( New York , New Orleans, Los Angeles, Berlino) invece la street art e’ considerato un vero e proprio movimento culturale urbano che si Puo’ trasmettere ai piu’ giovani, primo perche’ saranno il futuro e il continuo del movimento stesso, secondo perche’ gli si da la possibilita’ di ricrearsi in modo creativo , socievole e magari alcuni possono scoprire una vocazione artistica di cui non ne sapevano l’esistenza, motivandoli cosi’ a una diversa carriera lavorativa, insomma “it opens their mind”!!!!!
    Ma avete Mai visto tutto quello che organizzano nella barbagia, nei paesini dell’oristanese?!?!? Cavolo loro si che Sono piu’ avanti dei Cagliaritani abituati invece ad avere sempre la voce grossa contro le critiche o a CIO’ che non gli piace sentirsi dire !!! Organizzano un Sacco Di eventi del genere con artisti della zona e I bambini residenti , dove muovono il culo fuori di Casa o dello studio tutti insieme per decorare, dipingere e ‘rallegrare’ la situazione dei muri di citta’ e paesi;
    Non so dove leggete ‘chiunque e’ competente mi contatti”!!!!!! Siete cosi’ accecati Dai vostri sentimenti di rabbia che neanche capite quello che leggete, io ho chiesto ” chiunque abbia esperienza nel campo mi contatti” che vuol dire : se siete del mestiere contattatemi!!!!! Il mio e’ un semplice appello ad artisti che hanno voglia Di uscire dal guscio dello studio e lavorare assieme al miglioramento dei muri della citta’
    Io invece trovo tutto quell’orribile EGO nelle vostri affermazioni, perche’ se veramente vi fate un giro per Cagliari e Quartu SE vi rendete conto della situazione penosa dei muri e anziche’ criticare chi ha avuto il coraggio e la faccia per urlarlo in faccia a tutti, vi davate da fare per migliorare la situazione…… magari ci fossero murales o graffitti di cui parlare o osservare critiche: NON CE NE SONO!!!!!!!! Guardatevi in giro!!!! Ma non vi fa venire di piu’ la depressione vedere I muri della citta’ piena di scarabocchi anziche’ Di bei murales?! Quelli che hanno criticato in modo negativo e per niente costruttivo siete stati proprio voi! Sarebbe stato meglio invece contattarmi e organizzare qualcosa assieme?! Oppure organizzatevelo Tra di voi , insomma : fatti non parole!!!!!!
    Quel mio “appello” invece e’ stato recepito nel modo giusto (menomale!!!) Dai comuni di Cagliari e Quartu SE che mi hanno fatto incontrare con l’assessore alla cultura per appunto cercare di organizzare questo tipo di eventi coinvolgendo I ragazzini delle scuole medie!!! Un’altra organizzazione che si occupa di bambini disadattati e organizza eventi del genere (Domus de Luna/ Exmè ) mi hanno contattato felicissimi dell’appello e proposto collaborazioni future…..
    Comunque vedo che le acque le ho smosse e questo e’ quello che mi da piu’ soddisfazione e a cui aspiravo!
    Comunque e’ buono che ne parliate, bene o male che sia!!!! Fa si che le acque si muovino sempre piu’!!!!! 😃
    Buon lavoro a tutti
    E siete tutti I benvenuti a contattarmi per qualsiasi progetto artistico volete fare per le strade!!!

    • arrevexio ha detto:

      ciao, ho riportato l’articolo di Piercarlo per intero proprio per non cadere in fraintendimenti. Faccio un appunto sul dettaglio, a mio parere non trascurabile, del linguaggio che hai usato qui: chi dice di voler fare cultura e ancora di più di volerla insegnare e trasmettere dovrebbe curare un po’ di più l’esposizione e la grammatica. Detto ciò conosco Domus de Luna (ha partecipato ad un evento organizzato da noi) e son ben contento per te se lavorerai a contatto con i ragazzi e il Comune ti concederà spazi per esprimerti. Quella che tu interpreti come rabbia o come sentirsi offesi è in realtà solo una banale constatazione della presunzione che trasudano le parole che hai dichiarato. E’ proprio una questione di stile, non solo di contenuti. Tutte le città hanno bei lavori e anche orrendi pasticci, nessuno lo mette in dubbio, ma porsi su un piedistallo e dare giudizi così pesanti lo troverei fuori luogo anche se fatto da artisti con la A maiuscola o figure di primissimo piano del mondo della cultura. Ho deciso di riportare tutto ciò nel mio blog non per me, perchè ti assicuro che non mi importa assolutamente niente, ma perchè lo ritengo doveroso nei confronti delle istituzioni che hanno appoggiato i progetti che ho organizzato e che organizzo, e soprattutto per gli artisti veramente bravi con cui ho avuto fortuna e piacere di lavorare. Eh si, anche per L’Unione Sarda che ci ha ospitati con una splendida mostra proprio l’anno scorso. E a questo proposito cito un’altra tua frase scritta qui “non ho bisogno di pubblicità tantomeno sull’Unione Sarda”. Il termine tantomeno in lingua italiana è fortemente dispregiativo per cui mi chiedo come mai hai un tono dipregiativo proprio verso il giornale che ti ha dato tanto spazio? Non si sputa nel piatto in cui si mangia. Questione di stile, appunto. Personalmente preferisco lavorare con persone determinate e convinte di ciò che fanno ma che mantengono un atteggiamento umile perchè credo sia una qualità indispensabile per crescere e soprattutto per farsi ascoltare. Quando si ha qualcosa da dire naturalmente.

  8. Mario ha detto:

    “Prima di tutto io lavoro in tutto il mondo con l’arte sia con mostre in gallerie che con la street art e non ho bisogno di pubblicita’ Di certo all’unione sarda!” questo e’ quello che ho scritto!! …. e questo e’ quello che dici che scrivo:”E a questo proposito cito un’altra tua frase scritta qui “non ho bisogno di pubblicità tantomeno sull’Unione Sarda”. Come vedi sono totalmente due frasi diverse!!!! non e’ un sputare nel piatto dove si mangia, ma semplicemente un’affermazione!
    Anyway potremo continuare x sempre su questi toni di botta e risposta, ma non portano proprio da nessuna parte……
    Mi dispiace tanto sentire tanta negativita’ , sopratutto se sei un collega e mi dispiace che hai preso il tutto come una critica diretta a voi artisti che siete li
    Citta’ come Cagliari sono troppo belle per essere tempestate di tags and throw ups e pasticci in generale, non e’ il bronx o brooklyn degli anni ’70, quindi c’e’ piu’ bisogno di cambiare la situazione; e chi puo’ cambiarla sono solo gli artisti stessi che creano i movimenti, gli stili, motivano l’opinione pubblica , trasformano, acculturano: questa e’ l’arte e questo e’ il lavoro dell’artista!
    Eppure io sono positivo, e son sicuro che questa negativita’ che e’ nell’aria si trasformera’ in forza creativa per tutti e presto o tardi i muri si coloreranno di murales gioiosi !!! 🙂
    Buon lavoro a tutti! 🙂

    • arrevexio ha detto:

      Sinceramente non le trovo frasi cosi diverse, ma apprezzo il fatto che il tono delle tue affermazioni si è fatto meno saccente. Non sono un collega in quel senso, io non dipingo ma organizzo, curo e promuovo eventi d’arte contemporanea, in particolare seguo artisti street perchè è una forma d’arte che amo da sempre. Anyway hai ragione, il botta e risposta non ha futuro ma qui parliamo di semplice confronto (o chiarimento che dir si voglia) quindi ben venga. I pasticci fanno incazzare anche me e ti assicuro che sono il primo che, quando risale all’autore, gli fa due palle cosi. Detto ciò nessuna negatività, ho già pronto il programma della mia rassegna di questa stagione per l’Exmà di Cagliari e anche appuntamenti extra fuori dalla Sardegna. Si guarda sempre avanti. Buona giornata

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...